Nuovo slancio Giugliano: con Bertotto due vittorie su due

Ritrovata la serenità in casa gialloblù

L'entusiasmo del Giugliano
L'entusiasmo del Giugliano
di Ferdinando Bocchetti
Martedì 10 Ottobre 2023, 12:42
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La cura Bertotto funziona. Il Giugliano, che sembrava essere finito nel vortice della contestazione, ha cambiato marcia con l'arrivo in panchina dell'ex difensore dell'Udinese. Due gare, due vittorie. Una ottenuta in Coppa Italia, in quel di Benevento, l'altra nel match di campionato contro l'indomito Taranto di Eziolino Capuano. Un successo in rimonta (reti di De Sena e Bernardotto), che ha fatto impazzire il De Cristofaro e che ha riportato il sereno nell'ambiente gialloblu. Squadra meno contratta rispetto al passato, più propensa ad aggredire e a giocare a viso aperto. Le difficoltà, ad ogni modo, non sono state archiviate e ne è consapevole anche il neo allenatore.

«Sono estremamente soddisfatto per l'impegno profuso dai ragazzi, per il carattere che dimostrano di avere - sottolinea Bertotto -.

I giovani, ma anche coloro che forse prima del mio avvento avevano avuto poco spazio, recepiscono i miei input. Nell'arco di pochi giorni hanno assimilato diversi concetti, ma è chiaro che bisogna crescere. Ci sono momenti delle gare in cui ancora facciamo scelte errate. La gestione delle palle in uscita lascia ancora a desiderare, ma c'è tutto il tempo per migliorare. Stiamo recuperando gli infortunati - aggiunge il tecnico - Quel che colpisce è che tutti, giovani e meno giovani, hanno fame di vittoria e voglia di migliorarsi. La società ha fatto un ottimo lavoro in sede di mercato».

Le note positive arrivano dai calciatori meno utilizzati durante l'era Di Napoli. Ovizsach, l'esterno d'attacco, è stato tra i migliori nella gara - vinta anche con un pizzico di fortuna - contro la truppa di Capuano. Ciuferri, schierato da mezzala, ha invece giocato a sprazzi. Il talento c'è, ma ora bisogna lavorare sulla continuità delle giocate e ragionare sulle possibili collocazioni tattiche. Esterno d'attacco, mezzala, trequartista, per Bertotto l'ex Roma può agire (e bene) in più zone del campo. Di Dio, calciatore tra i più talentuosi in rosa, è stato impiegato - complice l'infortunio di Rondinella - nuovamente da terzino. Se l'è cavata bene, così come Yabrè, esterno lungo l'out sinistro.

I motivi per gioire, insomma, non mancano, ma il Giugliano visto contro il Taranto è ancora lontano dal top della condizione. «I tifosi stiano tranquilli - rassicura Bertotto - La società ha lavorato bene, la rosa è completa: questo gruppo esprime sia valori tecnici che qualità morali. Sono fiducioso, con il passare dei giorni riusciremo ad assimilare bene tutti gli automatismi». Si torna a gioire anche per il ritorno in campo (dopo mesi di assenza) di Roberto De Rosa, uno degli ultimi protagonisti della promozione dalla D. Il centrocampista ha fatto il suo ingresso sul terreno di gioco nelle concitate battute finali del match. Ha giocato qualche buon pallone, ma per raggiungere una buona condizione occorreranno un paio di settimane.

Non nasconde la sua felicità anche Gabriele Bernardotto, autore dell'eurogol che ha piegato il Taranto. «Il pari di Francavilla, la vittoria in Coppa e in campionato ci hanno donato un'iniezione di fiducia e positività - dice l'attaccante - Non sono ancora al top, ma quando ho avuto il pallone al limite dell'area non ci ho pensato due volte. È andata bene. Siamo venuti fuori dal periodo negativo. I risultati stanno arrivando». 

 

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