Bologna-Napoli, probabili formazioni: Raspadori in rampa di lancio, Osimhen part time

Victor va in panchina dopo la plateale protesta con l'Inter?

Giacomo Raspadori
Giacomo Raspadori
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Sabato 27 Maggio 2023, 08:10 - Ultimo agg. 15:09
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Osimhen potrebbe pagare a caro prezzo quel gesto che tanto somiglia a insubordinazione commessa al momento del cambio. Non una vendetta, ma il giusto premio a chi come Giacomo Raspadori, ha sempre accettato con garbo, senza mai un colpo di coda, il ruolo di riserva. Insomma, Spalletti ci pensa per la gara di Bologna: anche perché ha sempre protetto il bomber nigeriano, togliendolo dalle rotazioni proprio per consentire di blindare la sua classifica dei cannonieri. Ma domenica quel why? è sembrato troppo praticamente a tutti. Forse, anche a Spalletti. Che pure attorno ai gol, alla famelica rabbia agonistica di Osi ha costruito la sua straordinaria macchina da gol. Un pensiero, nulla di più: Raspadori, d'altronde, è l'uomo del futuro. E Bologna è casa sua, è nato a Bentivoglio, 20 km dallo stadio Dall'Ara. Per strapparlo l'estate scorsa al Sassuolo, ma anche al Milan, De Laurentiis non ha esitato a pagare quasi 35 milioni di euro. Lo ha fatto in ottica futuro: un po' come quando fece le corse per accaparrarsi Rrhamani dal Verona (a tal proposito, è stato deposito il nuovo contratto fino al 2027) nell'ottica di una partenza di Koulibaly. Insomma, possibile una staffetta all'inverso contro il Bologna: prima Raspadori e poi Osimhen. Valutazioni da ultimi giorni di scuola, decisioni che possono anche essere prese domani mattina, a ridosso della gara del Dall'Ara.

Manager e un bel po' di intermediari sono in azione dalle parti di Calenda, procuratore di Osimhen: per il bomber sono pronti ponti d'oro sia da parte del Chelsea che del Psg, e nelle ultime giornate anche il Bayern di Monaco avrebbe iniziato a mandare segnali.

A De Laurentiis non è arrivata ancora una offerta: di nessun tipo. Ma il Napoli sa come funziona: sono quasi sempre gli agenti a farsi vivi. L'unico segnale che ha avuto il patron azzurro è legato al prezzo di vendita, perché 160 milioni sembra davvero una cifra troppo alta. De Laurentiis non sembra, però, disposto a trattare sulla valutazione fatta. D'altronde, vede i prezzi spesi in Premier a gennaio: Enzo Fernandez (arrivato al Chelsea per 121 mln, dal Benfica) e Mykhaylo Mudryk (70 milioni di parte fissa più 30 di bonus), che è stato preso dallo Shakhtar. E non solo: se Randal Kolo Muani, l'attaccante che ha affrontato il Napoli in Champions con l'Eintracht, viene valutato 100 milioni di euro, allora quanto vale la stella nigeriana? 

Kim Min-Jae andrà al Manchester United e non è escluso che anche Osimhen possa essere nuovamente oggetto del desiderio dei Reds. L'estate scorsa pure provarono l'affondo last minute, ma sbagliarono strategia, insistendo con uno scambio con Cristiano Ronaldo. De Laurentiis non vuole l'inserimento di pedine quando cede i suoi big: prima vende, poi investe. Ha fatto sempre così, sia per Cavani che per Higuain. Anche per Kim, lo United ha avuto la tentazione di offrire qualche contropartita, ma il Napoli è stato chiarissimo: vuole il versamento della clausola rescissoria in un'unica soluzione, ovvero 60 milioni di euro. De Laurentiis si muove davvero lentamente anche sul fronte dei rinforzi: sarebbe assai contento di lasciare tutto immutato. Ha due appuntamenti in agenda: con gli agenti di Lozano e Zielinski per capire se devono partire con il contratto in scadenza o ci sono margini per un prolungamento spalmando i 4 milioni di stipendio dell'ultimo anno. Nessun segnale, infatti, che sia cambiata la strategia di contenimento dei costi: l'euforia del dopo Sarri fece volare il monte-ingaggi, portandolo lentamente a quasi 130 milioni di euro. De Laurentiis non ripeterà più quelle scelte. Ed ecco, quindi che le piste calde sono quelle che portano a Baldanzi dell'Empoli, la vera fissa del patron azzurro. Pronto a fare follie anche per Frattesi del Sassuolo e, nel caso di addio di Osimhen, per David del Lille. Piace, molto, il terzino sinistro Udogie, dell'Udinese. Verrà riscattato Giovanni Simeone: il Napoli proverà ad abbassare il prezzo fissato. 

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