È stato interessante, pochi giorni fa, ascoltare a Radio Kiss Kiss Napoli l'intervento di Giorgio Perinetti sul momento della squadra azzurra e in particolare di Khvicha Kvaratskhelia. Il decano dei direttori sportivi italiani, con due trascorsi nel Napoli, si è soffermato sull'arte del dribbling, uno dei punti di forza del georgiano preso da De Laurentiis e Giuntoli per 10 milioni e adesso valutato almeno sette volte in più.
Perinetti, che è cresciuto come dirigente cinquant'anni fa seguendo il vivaio della Roma in cui già brillava la stella di Bruno Conti (non a caso uno dei campioni a cui è stato accostato Kvara in questi mesi), ha sottolineato quanto il calcio italiano si sia impoverito sotto l'aspetto tecnico in questi anni.
Anche questo è uno dei segreti del successo del Napoli.