Depuratori fermi a Lacedonia, lettera aperta dei sindaci: «Serve soluzione immediata»

Temono rischi ambientali e ripercussioni sulle fabbriche

Depuratori fermi a Lacedonia, lettera aperta dei sindaci: «Serve soluzione immediata»
Sabato 9 Dicembre 2023, 11:30 - Ultimo agg. 16:27
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Sindaci in allarme per lo stop alla depurazione industriale che rischia di determinare problemi ambientali e alle aziende dei vari nuclei industriali. In una nota congiunta, i sindaci di Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi e Calitri, scrivono ai presidenti di Asi e Asidep - a cui compete la gestione del servizio - e al prefetto di Avellino. Il servizio è fermo perché i lavoratori hanno incrociato le braccia: da mesi non ricevono lo stipendio e sono a rischio licenziamento.

"Le notizie di stampa riguardo alla vertenza Asidep di questi ultimi giorni, gli avvenimenti di queste ore di cui siamo venuti a conoscenza per via istituzionale quali il rischio del danno degli impianti di depurazione con le relative conseguenze, hanno aumentato le nostre preoccupazioni - scrivono i tre sindaci - Abbiamo consapevolezza dell'impegno e delle responsabilità necessarie alla risoluzione di un problema complesso che sicuramente è al primo punto dell'agenda che sta a cuore a tutti gli amministratori.

Ci permettiamo di sollecitare le definizioni di questo problema annoso in tempi brevi e in modo collegiale.

Segnaliamo tre punti per noi di priorità: vicinanza e sostegno ai lavoratori da anni impiegati nel settore della depurazione; tutela delle fabbriche insediate nelle aree industriali evitando ogni rischio con le relative implicazioni; difesa dell’ambiente, delle acque dei fiumi da ogni forma di inquinamento. Siamo disponibili a dare il nostro contributo serio, senza protagonismi eccessivi e fughe in avanti e dannose alla risoluzione delle problematiche in campo, ed a partecipare a varie iniziative messe in atto con senso di responsabilità".

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