Inaugurati i giardini «Alberto Simeone», proprio a pochi passi da Palazzo Mosti, dove il compianto politico - scomparso nel 2016 - mosse i primi passi in politica in qualità di consigliere comunale. Il sindaco Mastella, dopo aver ricordato che è stato restituito alla città un luogo di pregevole bellezza come i giardini comunali, completamente riqualificati, ha ricordato anche la figura di Simeone.
Il primo cittadino lo ha definito un uomo «mite e colto». «Ancorché diversi per geografia politica - ha detto -, mai contrasti con lui, ma solo un leale confronto». Poi Mastella ha ricordato il valore della legge sulle pene, per i reati minori, alternative al carcere «spartiacque in materia di legislazione penitenziaria», come recita la pergamena donata dall'amministrazione ai familiari di Alberto Simeone. La cerimonia si è chiusa con il tradizionale taglio del nastro sulla stele commemorativa.