Sold out per il Litorale Domizio. «E il mare è più pulito»

Il personale è passato dalle 5mila unita alle 50mila in dieci anni

La costa domizia
La costa domizia
di Vincenzo Ammaliato
Giovedì 29 Giugno 2023, 08:51
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Il meteo garantisce sole anche per il prossimo fine settimana sulla costa domiziana: i quarantacinque chilometri lineari di spiaggia della provincia di Caserta si preparano a un nuovo assalto di bagnanti, come si sta verificando da metà giugno. Così, le previsioni degli operatori turistici dell'area sono da estate da sold out. Insomma, il trend in salita delle presenze turistiche nei centottanta lidi di Terra di lavoro e sulle sue spiagge libere è confermato anche questa estate 2023, ma cosa ha favorito l'aumento dei turisti negli ultimi dieci anni? Per Salvatore Trinchillo, vicepresidente nazionale del Sib e gestore di un lido storico della costa, dal 2010 a questa estate l'aumento turistico si è moltiplicato di almeno cinque volte. E il personale coinvolto, fra diretto e indiretto, seppure quasi interamente di tipo stagionale, è passato da 5mila unità di dieci anni fa, agli attuali 50mila. «Il mare che migliora di qualità di anno in anno, unito a un'offerta turistica di qualità da parte dei concessionari delle aree demaniali - spiega il vicepresidente Trinchillo - sono la chiave che ha consentito il recupero di una zona che non poteva restare ai margini del turismo regionale, per le sue ricche potenzialità che finalmente può tornare a esprimere e lo sta facendo con grosse soddisfazioni per tutti».

Il turismo sulla costa casertana è ormai più di una risorsa potenziale, sta diventando un elemento strutturale che può trainare il recupero di tutta l'area. Ma ci sono ancora forti criticità, come la qualità delle acque nei pressi delle foci dei canali superficiali, decisamente pessima, e la gestione dei servizi pubblici, che nella parte Sud del territorio o sono inadeguati al numero di presenze, o addirittura inesistenti. Poi, c'è il caso delle spiagge libere nella zona di Castel Volturno, circa dieci chilometri lineari, dove il municipio, a causa della scarsità di risorse, non riesce a garantire alcun servizio, indicando in mesti cartelli di attenzione affissi all'ingresso delle aree la mancanza di gestione, compreso il servizio di salvataggio. Ma torniamo agli aspetti positivi che non sono restituiti solo dalla presenza dei cosiddetti "turisti mordi e fuggi", quelli classici della domenica provenienti dall'area dell'agro aversano e la popolosa provincia nord di Napoli. Giuseppe Ponticelli, assessore al turismo del Comune di Cellole, anche lui gestore di un lido sul litorale domiziano, sostiene, infatti, che è in forte risalita anche il mercato delle case turistiche. «Sul finire degli anni 90 - dice l'assessore Ponticelli - anche per un cambio delle abitudini turistiche degli italiani, era cominciato l'abbandono delle case turistiche dalle nostre zone, rimaste senza richiesta e vuote nel periodo estivo per almeno un ventennio. A Baia Domizia, invece, per questo agosto è già tutto prenotato e sono rimaste poche case libere a luglio. Bene stanno andando anche le prenotazioni per settembre, come non accadeva da molti anni. Ad aiutarci è stato il covid, con le sue politiche di contenimento della diffusione del virus che non ha consentito ai turisti di allontanarsi dalle proprie case. Così, molte famiglie della Campania nel 2020 e nel 2021 hanno riscoperto il mare fuori porta.

E la soddisfazione adesso è doppia, perché le restrizioni sono finite e i turisti tornano ugualmente. Tutto questo significa che si stanno trovando bene e che noi operatori turistici e amministratori pubblici stiamo lavorando altrettanto bene».

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Ma quanto costa trascorrere una giornata a mare sulla costa domiziana? Il prezzo di riferimento è chiaramente del prodotto più ricercato, il noleggio del lettino, che varia dai cinque agli otto euro. L'ombrellone dai cinque ai quindici. Mentre il parcheggio dell'auto è offerto gratuitamente da alcuni lidi, per quelli a pagamento si va dai tre ai cinque euro. La bibita fredda al bar due euro, ne occorrono dai quattro ai cinque, a secondo delle marca, per la birra. Insomma, per una famiglia media, fra noleggio attrezzatura e consumazione al bar occorrono dai trenta ai quaranta euro per un singolo giorno. Ma quasi tutti i lidi hanno offerte e promozioni, soprattutto dal lunedì al venerdì o formule di abbonamento. Mentre il futuro per il comparto turistico casertano si chiama "destagionalizzazione": alcuni lidi aprono tutto l'anno.

 

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