Zona rossa «a piacere» a Caserta:
salgono i contagi e crescono i ricoveri

Zona rossa «a piacere» a Caserta: salgono i contagi e crescono i ricoveri
di Ornella Mincione
Venerdì 12 Marzo 2021, 08:39 - Ultimo agg. 19:57
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Altri 314 cittadini sono risultati positivi dalla processazione di 2.790 tamponi nelle ultime 24 ore. Nonostante i 104 guariti, ad oggi sono 5.986 i positivi attuali in terapia per il Covid. L'accelerazione del contagio è ormai evidente e senza freni. E a pesare non poco sui dati in continuo aumento è il mancato rispetto da parte della popolazione nei confronti delle norme e delle restrizioni.

Strade piene di persone, almeno fino alle 18 del pomeriggio (come se il virus fosse veicolato solo in tarda serata), traffico di auto nonostante l'invito delle istituzioni sanitarie e civili a restare a casa e uscirne solo in caso di estrema necessità, come le ultime due ordinanze del governatore De Luca sulla chiusura degli spazi verdi e delle piazze; non in ultimo, molti esercenti che dovrebbero sospendere la propria attività continuano ad eseguirla, a porte chiuse nel proprio negozio o erogando a domicilio il proprio servizio, inconsci del maggiore rischio di contagio e veicolo del Covid. Insomma, il lockdown imposto da domenica scorsa in Campania sembra non avere avuto nessun tipo di effetto, almeno sui casertani.

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Il Comune di Caserta ha pubblicato sulla propria pagina Facebook le cifre relative al contagio nelle ultime settimane, proprio a palesare una situazione che sta assumendo connotati sempre più critici, fino ad arrivare agli attuali 523 positivi solo nel capoluogo di provincia.

A confermare ciò sono i dati della diffusione del virus, riportati come sempre dal puntuale bollettino quotidiano dell'Asl di Terra di Lavoro. Per tre giorni di seguito i nuovi positivi sono stati oltre i 300 cittadini e, al netto delle guarigioni, in una settimana i positivi in cura sono raddoppiati, fino ad arrivare ai 6.000 fotografati ieri dal report. Non mancano i decessi, che, per fortuna, non sono del numero alto toccato negli ultimi giorni: i tre pazienti morti alzano la quota delle vittime del Covid a 829, su un totale di 47.833 pazienti contagiati, di cui 41.018 guariti.

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Intanto continua il servizio vaccinale e ad oggi, l'ultima categoria sottoposta al vaccino, vale a dire quella delle forze dell'ordine ha già ottenuto una buona copertura. Sono infatti già 1.921 gli esponenti vaccinati fino alle 17.15 di ieri. Poi, oltre il personale scolastico completato nella quota di 23.524 dosi erogate, sono 20.112 gli assistiti ultraottantenni. Il totale delle prime dosi erogate, dunque, è di 64.457 mentre le seconde iniettate sono 30.157. L'Asl di Caserta resta ancora l'azienda che sta erogando più velocemente il servizio vaccinando più cittadini rispetto a tutte le altre della regione Campania.

Da più fronti intanto si sollevano richieste di poter essere vaccinati quanto prima: dagli ordini professionali, alle categorie di pazienti a rischio, ai cittadini di fasce di età. Nonostante tutte le lecite motivazioni, l'Asl casertana non può esimersi né fare diversamente dalle indicazioni dettate dall'ente regionale. Ragion per cui nulla cambia rispetto al percorso preannunciato. Immediatamente dopo la vaccinazione degli over 80enni, l'azienda inietterà il farmaco anti Covid ai pazienti fragili, oncologici e immunodepressi. E' con ogni probabilità che gli ordini professionali verranno scaglionati dopo le forze dell'ordine. Chiaramente la selezione della popolazione è uno studio delicato che mira a evitare il caos nel servizio rivolto, comunque, a tutta la popolazione.

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