Teatro San Carlo di Napoli, oggi la Butterfly con Saimir Pirgu: «L'amore come si vede per strada»

Il celebre tenore protagonista questa sera al San Carlo: nella regia di Ozpetek scene un po' hard e una Cio Cio San innamorata di Pinkerton

Ferzan Ozpetek e Saimir Pirgu al San Carlo (Courtesy by Stefania Casellato)
Ferzan Ozpetek e Saimir Pirgu al San Carlo (Courtesy by Stefania Casellato)
Martedì 12 Settembre 2023, 11:00
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Otto repliche da stasera fino al 28 settembre e un doppio cast per la Butterfly al San Carlo con la regia di Ferzan Ozpetek che propone Ailyn Perez nel ruolo del titolo al fianco del celebre tenore albanese da anni cittadino italiano Saimir Pirgu. In alternanza con le due star internazionali due divi della lirica napoletana come Valeria Sepe e Vincenzo Costanzo, da ragazzino nel coro di voci bianche del teatro. Suzuki è invece Marina Comparato - al debutto nel ruolo, come la protagonista - e il console americano Sharpless il giovane baritono salernitano Ernesto Petti. Costumi di Alessandro Lai e scene di Sergio Tramonti che ambientano il dramma della sposa bambina in un villaggio di pescatori.

La serata di questa sera è dedicata a Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso in piazza Municipio.

Ma Pirgu come vede Pinkerton? «È un personaggio che mi piace affrontare scrostandolo da tutti gli stereotipi, non è cattivo né brutale. È tranquillo, sereno, e in questo mi somiglia un po'».

In ogni caso è un militare straniero che sposa la giovane Cio Cio San poi l'abbandona... «Sì ma bisogna inquadrare tutto nell'ambito di una cultura, quella giapponese, che è tanto differente da quella occidentale. In nessun luogo al mondo, e per la mia professione giro tanto, ho trovato il grande rispetto nei confronti degli altri che si pratica in Giappone. Pinkerton era giovane, militare, stravagante, si divertiva. Va visto con ironia». Ozpetek ha anche previsto una scena un po' hard. «Ma fa parte del gioco... Ci sono due persone che si amano e come due persone che si amano si lasciano andare ad effusioni. Con quello che si vede per strada non credo si possa parlare di scandalo... è solo vita reale».

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