Gevi Napoli-Givova Scafati, coach Pancotto: «Dobbiamo alzare il livello»

Grande attesa per Joe Young che finora s'è visto poco e a sprazzi

Gevi Napoli-Givova Scafati
Gevi Napoli-Givova Scafati
di Stefano Prestisimone
Domenica 5 Febbraio 2023, 10:01
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Dopo il grande gelo di un mesetto fa al Palamangano, (-35, 96-61), torna il derby, frutto di un calendario che prevede il girone di ritorno sfalsato rispetto all'andata. La Gevi oggi alle 17,30 (tv in chiaro su DMax, canale 52, e su Eleven)  si trova davanti ad un bivio. Prima il match di ritorno contro la Givova che ha due punti in più in classifica, domenica prossima la trasferta a Treviso contro un’altra delle squadre di fascia bassa che ieri vincendo a Verona ha però fatto un gran salto in avanti. Due partite che possono indirizzare una stagione. Napoli ha un passo che potrebbe non bastare a salvarsi. Dunque occorre fare di più e in questa settimana coach Cesare Pancotto ha chiesto proprio ai giocatori di alzare l’asticella. Per battere la Givova occorre però tirar fuori una gran partita perché il team di Attilio Caja è tosto da battere. Ha giocatori forti, esperti, temprati, che sanno come giocare in situazioni ambientali difficili come quelle che troveranno al Palabarbuto. Ci sarà il tutto esaurito, con il pubblico che chiederà di cancellare il -35 dell’andata. Notevole la rappresentanza scafatese, con 350 presenze e settore ospiti sold out.

«Il derby mi permette di dire quanto sia orgoglioso di essere allenatore di questa squadra che ogni giorno si sbatte in allenamento per diventare migliore.

Sappiamo di dover fare un salto di qualità, ed è per questo che abbiamo bisogno di vincere per alzare il livello della nostra fiducia – sostiene coach Pancotto -. Sono convinto che questo ci permetterebbe di avere la continuità necessaria nel prosieguo del campionato. Entrare nella partita con grande determinazione, con durezza mentale e continuità in ogni quarto, come obiettivo per aggredire ogni momento della gara. Lo zoccolo duro da cui partire deve essere la difesa nell'uno contro uno, il lavoro sui blocchi sino al tagliafuori, garanzie queste per migliorare in attacco le nostre percentuali di tiro». 

Importante potrebbe risultare il rendimento di Joe Young che finora nelle 3 gare disputate si è visto poco e a sprazzi: da lui ci si aspetta una prestazione balistica adeguata al pedigree, ovvero benzina nel motore azzurro. 

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