Gevi Napoli, occhio alla trasferta-trappola di Brindisi

Coach Milicic: "Non dobbiamo guardare la classifica ma portare in campo la mentalità vista a Venezia"

Jacob Pullen
Jacob Pullen
di Stefano Prestisimone
Sabato 20 Gennaio 2024, 16:55
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Doppia trasferta alle porte per la lanciatissima Gevi. Prima oggi in terra pugliese, poi contro la straordinaria Virtus che sta volando in Eurolega. Ma partiamo dalla sfida in programma oggi alle 16,30 nell’ex fortino di Brindisi, il Palapentassuglia. Ex fortino perché quello che era un campo storicamente difficilissimo da espugnare, da questa stagione è diventato terreno di conquista.

La Happy Casa infatti è ultima in classifica con 6 punti, ha cambiato allenatore (Corbani sostituito da Sakota) con piccoli miglioramenti ma non sufficienti ad uscire dalla palude nella quale è sprofondata. Ogni partita per i brindisini è dunque una questione di vita o di morte, sportivamente parlando. E l’impegno, che sulla carta sembrerebbe poco più di una passeggiata, potrebbe risultare ostico per la squadra partenopea.

Guai a pensare di poter affrontare il match con spirito leggero, ma per ovviare a ciò c’è Igor Milicic, che è un vero rullo compressore a livello mentale. Tiene la squadra sempre sul pezzo, come ha spiegato qualche giorno fa Giovanni De Nicolao. Napoli viene dalle tre vittorie consecutive che le hanno consentito di accedere alla Final Eight Coppa Italia 2024, in programma dal 14 al 18 Febbraio al PalaOlimpico di Torino, e di occupare la quarta posizione in classifica a quota 20 punti insieme ai Campioni d'Italia dell’Emporio Armani Milano, alle spalle delle capolista Venezia e Brescia appaiate con 24 punti, ed alla Virtus Bologna terza a quota 22 punti.

Una classifica clamorosa che domani sera potrebbe essere addirittura migliore in caso di blitz in terra pugliese. Ovvio che a questo punto l’asticella deve necessariamente essere posizionata più in alto, con l’obiettivo playoff che pare davvero ampiamente alla portata. Ma il club frena, preferisce predicare umiltà, come conferma il dt Llompart: “In caso di vittoria potremmo dire di essere molto, molto vicini alla salvezza. Poi nel corso del girone di ritorno se la posizione sarà ancora di prim’ordine allora i playoff potrebbero finire nel nostro mirino”.

Riguardo la gara di oggi, Milicic la inquadra così: “È una sfida molto complicata, quella che ci troviamo di fronte, con una squadra che sta giocando molto bene in casa. Dopo il cambio di allenatore, e con l'inserimento di nuovi giocatori, hanno certamente un potenziale più forte di quello del girone di andata. Dunque non dobbiamo guardare la classifica ma sicuramente portare in campo la stessa mentalità che abbiamo dimostrato a Venezia. Brindisi è molto pericolosa dal punto di vista individuale con diversi giocatori che potrebbero determinare da soli l'esito di una partita. Per ottenere la vittoria sarà decisivo come affronteremo la gara dal punto di vista collettivo, in particolar modo con l'approccio alla parte difensiva della partita”.

La Happy Casa Brindisi, ultima in classifica con 6 punti, ha rimediato quattro sconfitte negli ultimi cinque turni di campionato, riuscendo però nell'impresa di superare la Germani Brescia, avversaria della Gevi nei quarti delle finali Coppa Italia. Nel girone di andata gli azzurri vinsero 90-71.  Coach Sakota ha avvertito la necessità di lanciare il suo accorato appello alla tifoseria per sostenere la squadra in un momento di particolare difficoltà. La squadra ha trascorso una settimana tormentata con giocatori di importanza vitale per il progetto partita che hanno dovuto rinunciare ad allenarsi per problemi fisici e che se saranno recuperati non scenderanno in campo nelle migliori condizioni di forma per affrontare una partita che dovrebbe segnare una svolta decisiva. Il rischio è di avere in campo contro Napoli in particolare due giocatori importanti in precarie condizioni fisiche e di forma, come Nate Laszewski e Jordan Bayehe che in settimana non si sono allenati, mentre resterà sicuramente fuori dalla partita Fadilou Seck.

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