Benevento, l'olandese Bolsius riprende a volare

così Auteri entra nella testa dei suoi calciatori

Benevento, l'olandese Bolsius riprende a volare
Benevento, l'olandese Bolsius riprende a volare
di Oreste Tretola
Giovedì 29 Febbraio 2024, 09:55
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Oltre ad aver dato identità, gioco e continuità al Benevento, Gaetano Auteri ha avuto il grande merito di essere entrato nella testa di tanti giocatori. Col trainer di Floridia tutti si sentono coinvolti e importanti e la dimostrazione e come riescano ad incidere a partita in corso, determinando in positivo il risultato. Non importa insomma giocare titolari oppure no, ognuno deve dare il suo contributo. Alla prima di Auteri in panchina, con la Turris, Ciciretti segnò, da subentrato, il 3-1 che si rivelò decisivo nel finale, quando i corallini cercavano il pari. A Francavilla Fontana Simonetti segnò il gol vittoria all'ultimo respiro, col Picerno gli ingressi di Ciciretti e Carfora sono stati decisivi per portare a casa tre punti pesanti. Anche col Sorrento Auteri ha cambiato il corso del match grazie ai cambi: in gol sono andati infatti i tre subentrati Ciano, Bolsius e Simonetti.

Il ritorno al gol dell'olandese, esattamente un girone dopo (nel match di andata a Potenza segnò il gol vittoria nel finale), è un'altra bella notizia.

Bolsius rientra in quel novero di giocatori che, per ampiezza della rosa, stanno inevitabilmente trovando meno spazio, ma che sono comunque riusciti a sfruttare le chance avute, come Viscardi, Terranova, Talia e Carfora. L'ex Fidelis Andria ha vissuto un periodo non facile, coinciso proprio con l'approdo di Auteri in panchina. Gli arrivi di Lanini e Starita e l'esplosione di Ciano e Ciciretti hanno fatto finire Bolsius abbastanza indietro nelle gerarchie. L'attaccante aveva collezionato zero minuti contro Cerignola e Picerno, dopo le due apparizioni contro Turris e Virtus Francavilla e una prima parte di stagione dove, con Andreoletti in panchina, aveva giocato sei volte dall'inizio.

«Ha qualità importanti, ma non ha un grande bagaglio tattico, quindi questo contenitore bisogna riempirlo», il pensiero di Auteri su Bolsius prima del match con la Casertana. Effettivamente di Bolsius non sono mai state messe in discussione le capacità tecniche, quanto piuttosto l'incisività negli ultimi metri. Nelle sedute a porte aperte si è visto spesso l'allenatore fermare le esercitazioni per dare indicazioni al giocatore sui movimenti. Emblematico il «ti devi innamorare di quella», indicando la porta, rivolto da Auteri a Bolsius in un allenamento al “Meomartini” prima della partita contro il Picerno. Un messaggio che l'olandese sembra aver finalmente recepito.

«Sono felice per il gol, ma soprattutto per la vittoria. Come all'andata, ho segnato ancora al Sorrento e sono molto contento che mi porti bene. Non è stato importante come quello dell'andata, ma va bene lo stesso», le parole del numero 98 dopo la vittoria di lunedì. Spesso quando un giocatore non rende e ci sono tante alternative, gli allenatori tendono ad abbandonarlo. Auteri invece ha tenuto sempre sulla corda Bolsius e la conferma è arrivata dal giocatore stesso: «A dire il vero, anche prima ero innamorato della porta, ma è chiaro che il mister mi aiuta ad essere più concreto. In questi mesi ho avuto tempo per capire dove migliorare.

La concorrenza è un fatto buono, posso prendere ogni giorno qualcosa di positivo dai miei compagni di reparto». Bolsius ha spiegato anche il perché dell'abbraccio, dopo il gol, con Kubica: «Sono andato ad esultare con lui perché abbiamo un bel rapporto e prima della partita mi ha detto che avrei segnato». A differenza di Auteri che non vuol sentir parlare di classifica e del distacco dalla capolista Juve Stabia, il giocatore ha invece ammesso di nutrire la speranza di acciuffare le vespe: «Io sono un po' più sognatore del mister, la strada è lunga e non abbiamo il destino solo nelle nostre mani. Ma tutto è possibile e io voglio crederci fino all'ultimo». Sabato c'è l'ostacolo Foggia e Auteri ha grande abbondanza in avanti. Ora in lizza per una maglia c'è anche il rinato Bolsius.

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