Il Savoia cade a Picerno
sotto i colpi di Santaniello

Il Savoia cade a Picerno sotto i colpi di Santaniello
di Raffaella Ascione
Domenica 16 Settembre 2018, 19:38
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Esordio amaro per il Savoia, che cade al Donato Curcio per mano del Picerno di Giacomarro. Mattatore di giornata, l’attaccante lucano Santaniello, autore della doppietta che – tra il 10’ e il 34’ della prima frazione di gioco – ha steso i bianchi. A condizionare pesantemente la domenica degli oplontini, le assenze degli attaccanti Del Sorbo (fermo per squalifica) e Pisani (ai box per uno stiramento).  

Il vantaggio della Leonessa arriva al 10’: cross basso di Esposito a servire sotto misura Santaniello, che non deve far altro che appoggiare la sfera in rete. Al quarto d’ora ci provano gli oplontini con una conclusione a giro di Tedesco, deviata in corner dal portiere lucano con un’efficace smanacciata. Cruciale il minuto 34: i bianchi rivendicano un penalty per una mano galeotta in area ma ottengono solo un corner; sugli sviluppi del calcio dalla bandierina, letale ripartenza lucana ottimamente orchestrata da capitan Esposito e finalizzata con un preciso tiro a incrociare del numero 9 rossoblù.

Allo scadere della prima frazione di gioco, ulteriore tegola per i biancoscudati, costretti all’inferiorità numerica per il rosso diretto rimediato da Tedesco (entrataccia su Cesarano).

Due cambi ad inizio ripresa per mister Squillante, che propone Nives e Guastamacchia a rilevare – rispettivamente – Del Prete e Rossi. La seconda frazione di gioco scorre senza particolari sussulti. Gli unici brividi, a cavallo tra il 28’ ed il 29’: prima Bassini tenta la giocata sensazionale, cercando di sorprendere l’estremo difensore oplontino con un tocco morbido da centrocampo, poi Guastamacchia sfiora il palo sugli sviluppi di una punizione di LIccardo. Alla fine c’è spazio solo per l’esultanza dei lucani, che si godono i convinti applausi della tribuna del Curcio (foto a cura dell’ufficio stampa).

«Non siamo assolutamente alla ricerca di alibi – commenta il diesse oplontino Marco Migano – ma sapevamo perfettamente che non sarebbe stato agevole affrontare senza attaccanti un avversario così ben attrezzato. La sconfitta è meritata e ci assumiamo le nostre responsabilità».
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