Di Lorenzo rialza il Napoli: «Vogliamo vincere lo scudetto»

Il capitano ordina il riscatto dopo la vittoria del derby

Giovanni Di Lorenzo
Giovanni Di Lorenzo
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Domenica 5 Novembre 2023, 08:00 - Ultimo agg. 6 Novembre, 08:36
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Un tandem inedito, un coro unanime. Di Lorenzo e Lobotka non sono abituati a giocare certo sulle stesse zolle di campo, ma quando si parla di obiettivi non hanno dubbi e rispondono all'unisono. Il capitano ed il regista del Napoli rilanciano la candidatura degli azzurri per il bis scudetto. Sarà stata la forza e lo smalto del secco uno-due rifilato alla Salernitana nel derby di ieri all'Arechi, ma i due calciatori sono perentori sotto questo aspetto. Il Napoli c'è e può giocarsela fino alla fine per il tricolore. 

A fine partita il capitano è stato perentorio. «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile su un campo difficile, ma l'abbiamo approcciata bene - ha detto a caldo Giovanni Di Lorenzo - Abbiamo sofferto soltanto su qualche calcio d'angolo, ma la nostra vittoria è stata assolutamente meritata».

Una pausa e aggiunge. «Siamo contenti, abbiamo giocato una buona partita». Il successo in un derby vale sempre qualcosa in più, poco importa che di fronte c'era la Salernitana, cenerentola del torneo di massima serie. Di Lorenzo respinge al mittente le critiche relative a qualche passaggio a vuoto degli azzurri in questo primo quarto di stagione e si rifiuta di parlare di problemi che avrebbero attanagliato i campioni d'Italia. «Non ci sono mai stati problemi - taglia corto il capitano - Probabilmente in alcune circostanze non siamo riusciti a rendere secondo le nostre possibilità, ma dall'inizio dell'anno abbiamo anche disputato buone gare. Oggi (ieri ndR) era importante vincere, anche perché è sempre bello vincere il derby».

C'è di più. Di Lorenzo come detto suona la carica e rilancia le ambizioni del Napoli per la (rin)corsa scudetto. «Il nostro obiettivo è stare il più in alto possibile e giocarcela fino alla fine per rivincere il campionato. La squadra è forte e ha grandi qualità. Stiamo crescendo sotto il profilo della gestione della partita: adesso vogliamo vincere le prossime due gare prima della sosta». A conti fatti, dunque, il capitano ha messo nel mirino la sfida di Champions contro l'Union Berlino di mercoledì prossimo e quella di campionato contro l'Empoli in programma domenica nel lunch match, entrambe in programma al Maradona. 

 

A fargli eco ci pensa Stanislav Lobotka. Il regista slovacco ieri all'Arechi è tornato ad essere il fulcro assoluto del centrocampo del Napoli. Playmaker a tutto campo, capace di dare del «tu» al pallone e di essere determinante sia in fase di impostazione (suo l'assist per il gol di Raspadori che ha sbloccato il derby) sia in fase di interdizione (determinante come muro di gomma davanti alla difesa), Stanislav si è detto soddisfatto della prestazione di tutta la squadra. «Quando riusciamo a giocare bene - ha commentato il regista slovacco - siamo contenti e con la Salernitana ci siamo riusciti. Non sempre è facile, ma stiamo gettando le basi per giocare così fino alla fine della stagione». Ed ecco che si torna agli obiettivi della stagione. La parola scudetto, rispetto all'anno scorso, non è e non può essere un tabù per chi è detentore del titolo ed allora i giocatori azzurri non ne fanno un mistero. La volontà del Napoli insomma è quella di provarci fino alla fine. Parole, musica e regia di Stanislav Lobotka. «Faremo del nostro meglio per provarci - ha concluso il centrocampista - Ci sono squadre come Inter e Milan che hanno fatto un grande mercato, ma anche noi siamo forti e ci proveremo». E se il regista del centrocampo azzurro sarà come quello (ri)visto ieri all'Arechi è chiaro che il Napoli avrà una marcia in più nel suo motore. Lobotka resta uno dei fedelissimi di Garcia così come era un pretoriano di Spalletti, sebbene con compiti e consegne diverse. Ieri, però, si sono rivisti sprazzi del motorino del centrocampo capace di fare il bello e il cattivo tempo nella zona nevralgica. 

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