Napoli, i piccoli passi di Garcia per il rilancio e la difesa (non solo d'ufficio) di Adl

I progetti si possono costruire anche su pareggi sofferti (Genova) e vittorie su autogol (Braga)

L'abbraccio dei giocatori del Napoli dopo il gol della vittoria a Braga (Foto Ssc Napoli)
L'abbraccio dei giocatori del Napoli dopo il gol della vittoria a Braga (Foto Ssc Napoli)
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Giovedì 21 Settembre 2023, 11:43 - Ultimo agg. 22 Settembre, 07:26
2 Minuti di Lettura

Avanti a piccoli passi, senza trascurare il fatto che nella due giorni di Champions il Napoli sia stato l'unico dei quattro club italiani ad avere vinto. Un progetto, se c'è una iniziale fase di difficoltà, si costruisce anche con un pareggio in rimonta (come è accaduto a Genova) o una vittoria su autogol (quello che si è visto a Braga).

Rudi Garcia può accontentarsi ma deve andare oltre, sistemando lo squilibrio che c'è tra i reparti e risolvendo il problema di quei palloni che arrivano in area, con una frequenza sicuramente superiore rispetto alla scorsa stagione. Il nuovo allenatore deve farsene una ragione, purtroppo il riferimento a Spalletti e alla squadra che era (e che può tornare ad essere) sarà costante. D'altra parte, è stato il ds Meluso a sottolineare dallo stadio di Braga che Garcia era stato scelto perché il suo sistema di gioco era nel solco di quello di Luciano.

Mentre Garcia compie questi piccoli passi per il completo rilancio del Napoli, De Laurentiis deve proseguire nel sostegno all'uomo che ha voluto dopo una serie di sondaggi.

Dopo 4 giornate gli azzurri sono a punto dalla zona Champions, il traguardo indicato da Rudi.

 

I 5 dall'Inter capolista sembrano già tanti ma è possibile che in questo campionato non si ripeta quanto è accaduto con il Napoli di Spalletti, ovvero una leadership assoluta dall'inizio alla fine. L'ottimismo deve essere confortato dai risultati e dal gioco. Peraltro, che le squadre di Garcia non siano schiacciasassi è cosa nota: la percentuale di vittorie dei club che ha allenato è del 48,4 per cento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA