Napoli-Inter 0-3, Di Lorenzo guida la protesta: «Così non è giusto»

«Inutile in questo momento parlare di scudetto»

Khvicha Kvaratskhelia in azione
Khvicha Kvaratskhelia in azione
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Lunedì 4 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 5 Dicembre, 08:59
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La serata prometteva spettacolo, ma alla fine hanno fatto festa solo i colori nerazzurri. Ed ieri è arrivata anche una sorta di «resa» da parte del capitano. Magari non una resa incondizionata, ma certamente una resa in... attesa di tempi migliori. Giovanni Di Lorenzo ci ha messo la faccia a margine del pesante 0-3 subito al Maradona ad opera dell'Inter. I nerazzurri sono tornati in vetta alla classifica, allargando in maniera siderale la distanza tra il Napoli e la vetta ed il cursore del Napoli è stato costretto a ridimensionare le ambizioni dei campioni d'Italia in carica. Il Napoli oggi è staccato di 11 punti dalla vetta. «Il risultato non ci lascia felici - ha ammesso Di Lorenzo - Gli obiettivi ci sono ancora, naturalmente la distanza adesso è importante. I punti di distacco sono tanti, ma nel calcio può succedere di tutto. Inutile in questo momento parlare di scudetto». Una pausa, il tempo di riavvolgere il nastro che aggiounge provando a tgenere accesa almeno la fiammella della speranza. «Pensiamo partita dopo partia e vedremo l'anno nuovo dove saremo arrivati in graduatoria». Di Lorenzo quasi non vede l'ora di voltare pagina per scendere in campo contro la Juventus allo Stadium di Torino. «Pensaiamo alla prossima: contro i bianconeri sarà un altro scontro diretto, una gara importante per Napoli e per l'ambiente che tiene tanto a questa gara. noi ci prepareremo al meglio per affronatare la seconda forza del campionato venerdì sera».

Inevitabile che il discorso torni al pesante passivo subito ieri al Maradona ad opera dell'Inter. «C'è tanta delusione - ammette il capitano - La sconfitta è netta, nonostante una buona prestazione: nonostante abbiamo espresso un buon calcio. Peccato per quelle occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Purtroppo quello che più conta è il risultato e noi stiamo ancora facendo fatica in casa (quarta sconfitta casalinga in campionato ndR). Un altro stop che ci penalizza». Walter Mazzarri ieri ha preferito non presentarsi davanti a microfoni e taccuini, ma Di Lorenzo parla anche dell'approccio del nuovo allenatore del Napoli. «Mazzarri ha cercato di ricompattare l'ambiente.

La prima cosa che ha fatto è ridarci fiducia. La squadra è forte, il gruppo ha qualità e queste sono le prime cose che ci ha detto». Parole che quasi stridono con il risultato maturato ieri. «Con tante gare ravvicinate - ha aggiunto il capitano - l'allenatore ha avuto poco tempo a disposizione per lavorare con la squadra. Ora c'è la Juve e pensiamo soltanto a lavorare per migliorare». E pensare che ieri sera il big match tra Napoli ed Inter aveva avuto un antipasto sotto i riflettori del Maradona con uno show in perfetto stile De Laurentiis. 

Il patron della Filamuro era seduto al suo posto in tribuna autorità ed al suo fianco non è passata inosservata la presenza di Patti Smith. La nota cantautrice statunitense è stata omaggiata dal club azzurro prima del fischio d'inizio con alcune delle sue hit passate in rassegna dagli altoparlanti dello stadio come «People Have the Power» e «Because the Night». L'artista è stata anche inquadrata sui due maxi schermi dell'impianto. 

 

Poi il gioco di luci e colori all'atto della presentazione della squadra campione d'Italia con i telefonini dei 55mila del Maradona a fare da cornice all'evento nell'evento. Uno spettacolo nello spettacolo insomma che è stato evidentemente apprezzato anche da Lorenzo Insigne. L'ex capitano azzurro, oggi in forza al Toronto, era a Napoli (il torneo oltreoceano è finito) e ne ha approfittato per tornare al Maradona da spettatore/tifoso più che interessato. Insigne era già stato a Castel Volturno la setimana scorsa (prima della trasferta di Madrid) per salutare la squadra ed alcuni dei suoi vecchi compagni e ieri era a Fuorigrotta a poche fila di distanza da De Laurentiis. 

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