Napoli-Salernitana, all'asta per i tifosi il pallone del gol scudetto

E lo stadio Maradona cambia forma con De Laurentiis

Il gol di Jack Raspadori alla Juve
Il gol di Jack Raspadori alla Juve
di Gennaro Arpaia
Sabato 29 Aprile 2023, 11:21 - Ultimo agg. 30 Aprile, 09:57
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Rivoluzione dentro e fuori dal campo. Il 2023, secondo l’autorevole Time, è l’anno di Napoli, ma anche e soprattutto l’anno del Napoli: la squadra di Luciano Spalletti ha riscritto la storia antica e moderna di un club che si avvicina ai suoi 100 anni e vuole farlo nel migliore dei modi. Anche lontano dal terreno di gioco. Lo stravolgimento che ha riguardato perciò la squadra la scorsa estate, continua anche lontano dagli spogliatoi, in quella che da anni è la casa dei tifosi e che è finalmente pronta a cambiare. Il San Paolo ha cambiato nome due anni fa dopo la scomparsa di Diego Armando Maradona, a cui è stato intitolato, ma ora è pronto anche a rifarsi il look. Da anni, ormai, vari lavori di ammodernamento hanno accompagnato le stagioni sportive: un occhio al campo, poi agli spogliatoi, oggi anche alle sale che ospitano i tifosi prima, durante e dopo le partite casalinghe. 

Già in occasione della sfida contro l’Eintracht Francoforte, ritorno degli ottavi di finale di Champions League a marzo, aveva fatto il suo esordio la nuova sala ospitalità dedicata ai partner del club, un vero e proprio gioiello incastonato nel cuore di uno stadio che sta cambiando forma così come fa la squadra in campo. Le immagini alle pareti accompagnano la storia della società: dalle foto dei passati capitani Juliano e Bruscolotti a quelle delle vittorie dell’era Maradona, dagli allenatori che hanno accompagnato l’ultimo percorso del club fino ai campioni che ne hanno cambiato il corso della storia con l’arrivo di Aurelio De Laurentiis. Da Cavani a Lavezzi a Insigne e Mertens, Koulibaly, Kvaratskhelia, Osimhen, Di Lorenzo insieme a tutti i protagonisti del passato e del presente del Napoli. Non manca nessuno alle nuove pareti. Lavori completati a tempo di record grazie alla collaborazione del club insieme con la Regione, una “partnership” che va avanti ormai da tempo, passata dalle Universiadi del 2019 - che hanno di fatto aiutato il restyling di diverse strutture sportive campane - e arrivata a questa nuova vita del Maradona. In attesa di poter proseguire con gli altri settori, tutta la zona delle Tribune ora ha un nuovo volto: campeggiano i sorrisi del Pibe, di Hamsik e di Raspadori, prima di affacciarsi sul campo e sulla storia che è alle spalle, tra gli undici scudetti e quelli che hanno accompagnato i tifosi negli ultimi anni. Anche la nuova Sala Autorità si è svelata ai presenti in occasione della gara della nazionale italiana contro l’Inghilterra di marzo, in tutto il suo splendore e con l’azzurro che non manca mai. Il filo conduttore dell’opera di “restauro” portata avanti negli ultimi mesi è senza dubbio Maradona: il suo nome, il suo volto, così come il logo del club incastonato sull’iconico Vesuvio non mancano mai. Sulle pareti anche la riproduzione della “impronta” maradoniana, sviluppata dal club insieme con l’artista napoletano Giuseppe Klain, vista anche sulle divise del club nella stagione 2021/22, andate a ruba tra i tifosi.

Un’esperienza - la scoperta del nuovo volto dello stadio di Fuorigrotta - che per i tifosi è già possibile grazie a Socios, la piattaforma partner del Napoli da ormai quasi due anni che offre servizi esclusivi a tutti i sostenitori azzurri. L’acquisto di $Nap Fan Token - beni digitali da collezione, coniati sulla Blockchain Chiliz, creati ad hoc da Socios per il club - consente l’accesso a diritti esclusivi: i fan possono mettere alla prova le loro abilità partecipando in giochi, competizioni e quiz, scalando le classifiche globali e guadagnando premi, vantaggi ed esperienze reali e digitali relative al Club, ma anche accedere a contenuti esclusivi. Tra le maglie, i palloni, le video-dediche dei propri beniamini del cuore, anche i tagliandi per le gare interne a Fuorigrotta, un vero e proprio pezzo di storia in una stagione che resterà a lungo nella testa dei tifosi. Una delle iniziative più importanti dell’ultimo periodo ha riguardato le goal-songs, ovvero i motivi da ascoltare allo stadio dopo i gol dei padroni di casa. Una iniziativa già “ascoltata” nelle ultime gare a Fuorigrotta. Ma l’ultima è ancora più appetitosa per i tifosi: grazie alla partnership tra Socios Collectibles e Lega Serie A, infatti, si potranno riscattare i palloni dei gol di 25 gare della Serie A e della Coppa Italia. L’iniziativa è cominciata con Napoli-Milan e sarà allargata ad altri match degli azzurri di Spalletti tra cui Napoli-Salernitana di domani: i tifosi, insomma, sull’app Socios potranno con ogni probabilità ritrovarsi anche il pallone che porterà lo scudetto a Osimhen e compagni.

L’autenticità dei palloni che saranno collezionati durante le partite sarà certificata su Gameused.com grazie all’integrazione di un chip NFC che, in aggiunta, consentirà al proprietario del pallone di guardare il gol in qualsiasi momento attraverso il proprio smartphone. 

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La partnership tra Napoli e Socios va a gonfie vele, come certificato anche dalla scelta di Chilliz - principale fornitore di blockchain per l’industria dello sport e dell’intrattenimento - di puntare forte su Kim Min-Jae: da inizio anno, infatti, il difensore sudcoreano arrivato in estate in città è il nuovo volto della multinazionale che celebrava i cinque anni di vita, una prova in più dell’importanza del club azzurro e dei suoi calciatori all’interno del progetto. «Per molti nel mondo, Minjae è il simbolo del potere delle community unite da una passione e da uno scopo condivisi, ed è un ambasciatore perfetto per la nuova blockchain di Chiliz» le parole di Alexandre Dreyfus, Ceo di Chiliz. Una decisione importante: tra i vari ambassador di Chiliz-Socios, c’è Leo Messi, non proprio l’ultimo arrivato. E tra i partner di Socios tutti i grandi club mondiali: dal Barcellona al Psg, dal Bayern Monaco alle big italiane. Nelle scorse settimane, in più, Chilliz ha anche annunciato una importante novità per tutti i fan, la partnership tecnologica a lungo termine con la piattaforma Common-Goal, movimento calcistico che invita i protagonisti del mondo dello sport (giocatori, dirigenti, club e aziende) a impegnare almeno l'1% dei loro guadagni per affrontare le più grandi sfide sociali. La giustizia razziale, la salute mentale, la parità di genere, l’inclusività Lgbtq+, il cambiamento climatico e il sostegno alle vittime del terremoto sul confine tra Turchia e Siria attraverso fondi di soccorso, queste alcune delle battaglie della prima iniziativa “The One Shirt Pledge” che vedrà protagoniste le maglie di calciatori e calciatrici attraverso il sito specializzato Match Worn Shirt, altro partner del Napoli su cui è già possibile acquistare le divise dei propri campioni del cuore.

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