Napoli-Verona 0-0: «Ma in Champions con Osimhen sarà un'altra musica»

La rabbia: «Contro gli scaligeri è sempre una partita maledetta»

Napoli-Verona 0-0: «Ma in Champions con Osimhen sarà un'altra musica»
di Delia Paciello
Domenica 16 Aprile 2023, 19:43 - Ultimo agg. 17 Aprile, 06:15
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L’appuntamento con la festa è rimandato, solo un punto conquistato con i veronesi dei dodici che mancano al sogno. «Napoli-Verona sembra una gara maledetta», commentano i tifosi ricordando anche il passato. Ma in fin dei conti è solo questione di tempo: i gialloblu hanno impedito al Napoli di violare la loro porta finendo la gara sullo 0 a 0 nel giorno in cui tutte le squadre in lotta Champions hanno perso punti con squadre di bassa classifica, eccetto la Lazio, la prima inseguitrice.

Saranno stati anche gli impegni europei che hanno tolto energie a Milan e Inter, ma guardando la prestazione del Napoli i tifosi azzurri hanno poco da preoccuparsi: nell’undici di Spalletti tanti volti quasi dimenticati, come ad esempio Demme. Ma già con l’entrata in campo di Osimhen negli ultimi 20’ la musica è cambiata: «Con Victor abbiamo assaggiato l’intensità che ritroveremo martedì prossimo», si legge sul web. Perché in fondo la testa è lì, è a quella gara che può cambiare le sorti della stagione. E se ormai lo scudetto è solo questione di tempo, la gara al Maradona col Milan potrebbe aprire nuovi straordinari scenari mai visti prima nella storia del club. «Abbiamo un appuntamento importante con la storia», fa infatti notare qualcuno.

 

E allora comprensibile e forse giustificabile il pareggio agli occhi dei tifosi, specie se la gara infrasettimanale mostrerà un Napoli carico come visto per gran parte della stagione. Sembra quasi che quel sogno atteso da 33 anni sia passato in secondo piano davanti al nuovo palcoscenico europeo da cavalcare. «Il Milan è meno forte di noi, se non avesse avuto l’aiuto dell’arbitro non avrebbe mai vinto neanche con un uomo in meno e senza Osimhen a San Siro», sfogano ancora i tifosi.

Eppure quei cartellini peseranno, come ha fatto già notare Spalletti in conferenza. Ma i napoletani ci credono, e sognano. Fra le cose da voler sicuramente rivedere in Champions c’è la grande carica del capitano, divenuto ormai un attaccante aggiunto, sempre pronto ad offrire alla squadra ciò che serve. «Di Lorenzo insostituibile», commentano infatti sui social Ma forse anche l’autorevolezza e la sicurezza di Juan Jesus, schierato in campo per dar fiato a Rrahmani ma che certamente tornerà utile anche martedì con l’assenza forzata di Kim. Piaciuto meno invece Raspadori, che dopo aver dimostrato tanto nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa nelle ultime gare non ha dato la stessa tranquillità ai tifosi. E l’attesa porta un po’ d’ansia. Ma la testa e il cuore sono già lì, al Maradona con i rossoneri e con tutto il calore del ritrovato pubblico azzurro.

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