Napoli Est, svolta sui "bipiani" dopo 40 anni: chiarezza sul destino dei residenti

Avviato il cantiere del nuovo eco-quartiere di Ponticelli ma non tutti hanno diritto alla casa

Napoli Est, svolta sui "bipiani" dopo 40 anni: chiarezza sul destino dei residenti
di Alessandro Bottone
Sabato 8 Luglio 2023, 18:04
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La svolta per far tramontare l'era dei "bipiani" di Ponticelli, nella zona Est di Napoli, si è appena concretizzata. Da pochi giorni è stato aperto il cantiere che, entro il 2026, dovrà consegnare nuove dignitose abitazioni ai residenti dei fatiscenti prefabbricati in amianto di via Isidoro Fuortes costruiti nel periodo post terremoto e poi trasformati in una situazione di forte degrado ambientale e sociale. La questione ancora da risolvere è proprio quella legata agli attuali residenti del "campo bipiani" che attendono certezze sul loro destino.

L'ambizioso progetto del "nuovo eco-quartiere", finanziato con 35 milioni e mezzo di euro del PNRR, prevede la rigenerazione urbana di due aree a ridosso di via Fuortes.

Si è partiti nell'area a Nord della strada che, i primi anni Duemila, è stata liberata da primo villaggio di casette in amianto.

Qui si costruiscono case green con servizi come parcheggi e spazi comuni destinati ai residenti. Altri alloggi saranno costruiti nello spazio a Sud dove ci sono ben 104 bipiani che necessitano della bonifica così come già previsto da un altro progetto del Comune di Napoli finanziato con due milioni di euro di Città Metropolitana. Progetto mai cantierizzato vista l'impossibilità di garantire una soluzione abitativa alle famiglie che da tempo risiedono nel "campo" posto a ridosso di via Angelo Camillo de Meis.

Da tempo le famiglie - ottanta secondo un censimento di febbraio 2021 - hanno chiesto che sia fatta chiarezza sulla loro posizione. Dopo aver vissuto per anni in una condizione di estremo degrado sperano che sia riconosciuto loro il diritto all'alloggio dignitoso. «Da una settimana sono cominciati i primi lavori nell’area destinata alla costruzione del nuovo ecoquartiere. Finalmente vediamo muoversi qualcosa. Siamo ansiosi di veder piantare le fondamenta e di vedere crescere le future abitazioni», dice Xhesika Kolici che da residente dei bipiani dialoga con le istituzioni locali seguendo la "vertenza". «Speriamo - aggiunge Kolici - che presto questa storia datata decenni possa restituirci un nuovo inizio e attendiamo di seguire passo dopo passo l’innalzarsi delle nuove mura».

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Resta da affrontare la delicata questione della legittimità all'alloggio popolare delle attuali famiglie riunite in un comitato nato su iniziativa di Patrizio Gragnano, dal 2021 consigliere della Municipalità di Napoli Est. «Dall’ultima riunione in Municipalità - sottolinea Kolici - non abbiamo ancora riaffrontato l’argomento ma l’ultima volta il vicesindaco Laura Lieto ci ha detto che si sarebbe seguito il criterio di massima inclusività. Questa questione però è, dal punto di vista formale, un passaggio critico che andrà seguito con attenzione», spiega l'attivista che evidenzia: «Mi auguro che l’amministrazione sappia gestire al meglio questo aspetto quando arriverà il momento e sia fedele alle intenzioni mostrate».

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