Ictus, il Pronto soccorso di Oliveto Citra in rete con l'Umberto I di Nocera grazie al "Telestroke"

Si tratta di un sistema integrato per la valutazione a distanza e la presa in carico dei pazienti colpiti da ictus

ll Pronto soccorso di Oliveto Citra
ll Pronto soccorso di Oliveto Citra
di Margherita Siani
Mercoledì 12 Luglio 2023, 16:37
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Chi viene colpito da ictus ha bisogno di cure che possano salvargli la vita in 4/6 ore al massimo. Un intervento che, soprattutto nelle aree interne ha difficoltà oggettive importanti. Per superarle, l'ospedale San Francesco d'Assisi di Oliveto Citra, è entrato nella rete dei Pronto soccorso che potranno utilizzare il progetto "Telestroke", che è stato inaugurato all'Umberto I di Nocera e che coinvolgerà anche il pronto soccorso di Battipaglia.

Si tratta di un sistema integrato, il primo nella sanità del Sud, per la valutazione a distanza e la presa in carico dei pazienti colpiti da ictus. Il nuovo sistema tecnologico, che ha il proprio centro operativo nel presidio di Nocera Inferiore, potrà essere collegato al Pronto Soccorso di Oliveto Citra come di Battipaglia, così da coprire un'area vasta, comprese importanti aree periferiche.

 L'inaugurazione, con una dimostrazione pratica simulata, questa mattina a Nocera alla presenza del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, del Direttore generale dell'ASL, Gennaro Sosto, vertici aziendali, neuroradiologi, neurochirurghi e dei responsabili dei due Pronto Soccorso coinvolti nella sperimentazione.

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Presenti anche il direttore sanitario di Oliveto Citra, Gerardo Liguori, ed il Primario del Pronto soccorso, Francesco Cembalo, che potrà ora contare su un sistema tale da assicurare sempre di più quell'intervemto immediato e specialistico, grazie al trait d'unione con i colleghi di Nocera. E' la rete che vince e che diventa fondamentale in aree dove sarebbe impossibile avere servizi diretti ma assolutamente possibile la realizzazione di un collegamento diretto con altri plessi che mette così in rete ospedali anche distanti, unendo di fatto le sanità, le esperienze e soprattutto le professionalità migliori soprattutto in fatto di emergenza, dove anche pochi minuti salvano la vita alle persone.

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