Pestato per strada ad Angri: è ricoverato in fin di vita

Un 40enne si trova ricoverato in rianimazione all’Umberto I dopo la violenta aggressione subita. Si indaga per individuare l’autore, colpi inferti con un oggetto contundente: forse un bastone

L'ospedale Umberto I
L'ospedale Umberto I
di Nicola Sorrentino
Giovedì 30 Novembre 2023, 07:00
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Aggredito e pestato con violenza per strada, mentre torna a casa, in una strada del centro. Ora è in coma, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto I a Nocera Inferiore. È quanto sarebbe accaduto venerdì scorso ad Angri, in via Fontanella. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione, insieme a quelli del reparto territoriale di Nocera. 

La vittima è un uomo che vive ad Angri, di 40 anni, che si trova ora in condizioni gravissime. Questo in ragione delle ferite riportate, in particolare alla testa, con due ematomi che ipotizzano che l’aggressione subita sia avvenuta con un oggetto contundente. Forse un bastone, forse altro. La compatibilità con le ferite riportate è infatti uno dei primi dati raccolti dagli investigatori, una volta giunti sul posto per i primi accertamenti e verifiche. L’indagine per individuare l’autore o gli autori del pestaggio resta, allo stato, in fase di sviluppo. L’episodio è stato denunciato dalla famiglia dell’uomo, con apposita querela depositata ai carabinieri, contro ignoti. Difficile ipotizzare cosa sia accaduto. Nulla viene lasciato al caso, dunque non viene escluso nulla. L’uomo è incensurato, senza precedenti penali. Così come la sua famiglia. Circostanze, queste, che non facilitano il lavoro di identificazione del potenziale aggressore

Il 40enne potrebbe aver avuto una discussione in strada, che si sarebbe poi trasformata in un pestaggio. Così come non può essere tralasciato qualche alterco avuto, in passato, o una determinata situazione tale da poter prevedere, poi, un esito così drammatico. Si pensa anche ad una rapina finita male, così come ad uno scambio di persona. Poche le informazioni rese dalla famiglia nella denuncia, che si è limitata al racconto di quanto accaduto e delle condizioni nelle quali è stato trovato l’uomo. L’attività d’indagine intanto va avanti, con i carabinieri alla ricerca di elementi utili per dare un senso all’episodio. Si è in fase di verifica, ad esempio, con la ricerca di immagini provenienti da telecamere di sorveglianza, le quali potrebbero fornire elementi importanti per ricostruire i fatti di venerdì scorso. Oltre a ciò, i militari stanno ricostruendo gli ultimi giorni della vittima, compreso quanto fatto lo scorso weekend, fino a sera, poco prima della brutale aggressione.

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A riguardo, potrebbero essere utili le testimonianze di persone a lui vicine, così come potenziali testimoni oculari o informati su determinate circostanze. Al momento, è quasi certo che l’uomo sia stato colpito con un corpo contundente, viste le ferite refertate dal personale sanitario, una volta che la vittima è stata soccorsa in strada e trasferita, con urgenza, presso l’ospedale di Nocera Inferiore. Da giorni lotta tra la vita e la morte, in rianimazione.

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