Universiadi 2023, è d'oro il Settebello made in Campania

Gli azzurri bissano in Cina il successo di Napoli 2019

Settebello universitario
Settebello universitario
di Diego Scarpitti
Mercoledì 9 Agosto 2023, 07:33
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Napoli 2019-Chengdu 2023. Da quella fantastica domenica tra le mura amiche della Scandone (14 luglio) ad un martedì memorabile nella provincia del Sichuam (8 agosto). Si ripete il Settebello universitario, che difende il titolo con pieno merito e mette in bacheca un oro davvero speciale. Quattro i pallanuotisti che hanno bissato il successo: Mario Guidi, Federico Panerai, i due salernitani Eduardo Campopiano e Mario Del Basso, entrambi ex giocatori della Canottieri Napoli. E nel team azzurro, allenato da Daniele Bettini, figura anche il napoletano Julien Lanfranco, centroboa del Posillipo.

Scatenato goleador. «È una grande soddisfazione», racconta entusiasta il mancino Campopiano. «Ho ricoperto i ruoli di portabandiera nella cerimonia d’apertura e di capitano nel corso della rassegna: ci sono state tante emozioni in questa 31esima edizione delle Universiadi estive», dichiara fiero il classe 1997, autore di ben 24 marcature in 8 incontri e già protagonista all’ombra del Vesuvio. «Da incorniciare la vittoria in finale contro l’Ungheria 11-13 (parziali di 3-6, 2-5, 1-2, 5-0)», riferisce l’attaccante della Rari Nantes Savona. «Ho provato orgoglio immenso e tanta felicità», conclude il leader della Nazionale italiana.

 

Bis clorato. «Siamo venuti in Cina con un unico obiettivo», osserva Del Basso. «Abbiamo affrontato il percorso nel miglior modo possibile e alla fine abbiamo portato a casa il risultato sperato», asserisce il classe 1998, che ha messo a referto una rete in meno del suo concittadino. «Contro i magiari siamo scesi in acqua carichi e abbiamo messo la partita fin da subito nella nostra direzione», prosegue il player che indosserà la calottina del Brescia nella prossima stagione. «Vincere la prima volta è stato bello, forse confermarsi rappresentava soprattutto per chi era anche a Napoli una sfida ancora più grande», argomenta Del Basso. «É andata bene, lecito festeggiare nuovamente».

New entry. «A livello giovanile è una delle emozioni più grandi che si possano vivere», dice Lanfranco, che per festeggiare si è avvolto nel Tricolore. «Abbiamo concesso soltanto il quarto parziale agli ungheresi, dominando l’intero match», tiene a precisare il rossoverde, artefice di una preziosa doppietta in finale, marcatore di 11 segnature durante il torneo. «Abbiamo sofferto di più in semifinale contro la Georgia (11-10). Più agevole, invece, il duello contro i magiari, che si sono preparati da mesi a questo importante appuntamento», chiosa Lanfranco (nelle foto di Valentin Gabriel Bizzocchetti e Chengdu Fisu World Games).

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