Benevento-Brindisi, Auteri: «Prestazione da non sbagliare. Nardi completa il centrocampo»

Gaetano Auteri
Gaetano Auteri
di Oreste Tretola
Sabato 3 Febbraio 2024, 18:42
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Il Benevento vuole riscattare il pari di Taranto e ha l’occasione giusta in casa contro il Brindisi penultimo. “Guai se avessimo un atteggiamento superficiale o supponente. Nel girone di ritorno tutte le squadre che lottano per la sopravvivenza ricorrono ad ogni mezzo per fare punti, dato che le partite si riducono – ha avvertito Gaetano Auteri in conferenza prematch -. La partita avrà un determinato sviluppo noi dovremo saperla leggere, facendo le cose che sappiamo fare. Mi aspetto una crescita mentale con una consapevolezza importante. Le partite si scrivono in campo con le prestazioni. Dovremo essere determinati, concentrati, aggredire e trovare spazi. Non possiamo sbagliare la prestazione e dovremo fare una grande gara”.

Il trainer siciliano si porta dietro molti dubbi di formazione, con una rosa quasi al completo.

Agazzi e Ciano sono recuperati. “Ci dev’essere una competizione reale, non scelgo sempre gli stessi, abbiamo calciatori di pari livello in tutti i reparti – ha proseguito Auteri -. Ciò che conta davvero è l’appartenere ad un progetto e ad un’idea di gioco. Mi porto tanti dubbi, poi ci sono i cinque cambi. Nardi è in competizione, ma ci sono anche Talia e Pinato; Ciciretti sta crescendo e sta bene. Come anche Terranova, ma escludo possa giocare dall’inizio, perché Capellini ha fatto bene finora. Starita e Lanini stanno crescendo. In settimana li ho visti decisamente meglio. Benedetti non giocava da un po', ha fatto benissimo con la Casertana, poi a Taranto è venuto un po’ meno e ne ho preso atto. Masciangelo è rientrato. Simonetti subentra sempre bene, è molto duttile e ha forza fisica, qualità e personalità”.

Auteri ha anche commentato l’arrivo di Nardi e le mancate partenza di Karic e Kubica. L’ex Sudtirol non è stato convocato per il match di domani. “Nardi lo abbiamo scelto perché ha delle caratteristiche che altri giocatori non hanno e va a completare il reparto. Sarà una soluzione in più, ma chi ha giocato finora ha sempre dato ampie garanzie. Karic aveva espresso il desiderio di andare via ed è stato messo in disparte. In questo momento non ritengo opportuno riprendere discorsi che non sarebbero stati giusti e meritocratici. Non è convocato, ma durante la prossima settimana ci parlerò e ci dovrà dire se vuole far parte del contesto ed entrare in una competizione sana e reale per il ruolo che ricopre in campo. Con Kubica invece ci ho parlato perché non era convinto della situazione. Lui non aveva mai espresso la volontà di andarsene. Un giocatore deve essere libero di esprimersi, lui fa parte del progetto ed è dovere mio e del mio staff sfruttare ogni risorsa a disposizione. Il ragazzo è ineccepibile sul piano comportamentale”.

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