Cerignola-Benevento, Andreoletti in conferenza stampa: «Il campo in sintetico sarà un fattore»

Andreoletti: «Il secondo tempo col Crotone diventi punto di riferimento»

Matteo Andreoletti
Matteo Andreoletti
di Oreste Tretola
Sabato 7 Ottobre 2023, 14:06 - Ultimo agg. 15:26
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Il ko in Coppa Italia non è andato giù a Matteo Andreoletti. Il Benevento deve rituffarsi nel campionato. C’è il match di domani a Cerignola per proseguire la striscia positiva e provare a balzare in testa in solitaria, visto il rinvio di Brindisi-Juve Stabia. «Il secondo tempo col Crotone deve diventare un punto di riferimento per coraggio, siamo stati bravi a prenderci dei rischi ed essere aggressivi per andare in avanti – ha detto il tecnico in conferenza prepartita – Dobbiamo però farlo dall’inizio e dobbiamo aggredire alti, ovviamente questo comporterà concedere qualcosa dietro. Probabilmente lo faremo già da domani. Il fattore terreno di gioco influirà, ma non dovrà essere un alibi. Troveremo un ambiente caldo e una squadra imbattuta, che quindi se la gioca con tutti. Nelle difficoltà però dovremo provare a fare una gara di qualità».

Andreoletti ha confessato di dover prendere un paio di decisioni sui singoli.

Il tecnico ha commentato anche la condizione dei rientranti Agazzi ed Improta: «Ho sempre qualche dubbio perché la qualità e la quantità dei giocatori è alta. Ciciretti non ci sarà, ha una condizione precaria. Ha avuto un attacco influenzale ed ha un leggero fastidio muscolare. Dobbiamo scegliere che tipo di gara dobbiamo fare, servirà qualità sugli esterni. Valuterò se avere giocatori difensivi oppure offensivi. Simonetti è un calciatore al quale, per caratteristiche e per condizione psicofisica, non potrei rinunciare. L’altro dubbio che ho è su Capellini, devo decidere se mettere un regista difensivo oppure un calciatore più bravo nell’uno contro uno. Agazzi ed Improta sono importanti. Sono soddisfatto della loro condizione, venivano da situazioni complicate. Stanno rientrando bene e lavorano bene. Bisognerà trovare il giusto compromesso tra il minutaggio e il rischio di compromettere il recupero». 

L’allenatore ha concluso, ribadendo come il Benevento abbia ancora tanto da esprimere: «Alcune squadre sono attardate ma verrà fuori, le vere favorite sono un po’ indietro. Noi ci stiamo esprimendo bene, ma vorrei molto di più. Non abbiamo fatto 13 punti per caso, abbiamo sempre creato tanto ma sbagliando anche tanto. Non è vero che siamo sfortunati e che giochiamo male. È vero che possiamo fare di più in fraseggio e manovra. Nel calcio conta vincere e creare palle gol, noi lo stiamo facendo. Dobbiamo crescere anche nella costruzione dal basso. La classifica diventerà molto più importante con il passare delle partite».

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