Taranto-Benevento, per i giallorossi nuovo test

Rimpianto per il pari con la Casertana

Benevento-Casertana
Benevento-Casertana
di Luigi Trusio
Martedì 19 Settembre 2023, 13:49
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Un tempo per parte unicamente sul piano dell'intensità e del fraseggio. Ma su quello delle occasioni, la bilancia pende ancora una volta dalla parte del Benevento. Il derby lascia sicuramente la consapevolezza di una squadra in crescita, ma il pareggio può essere accettato di buon grado solo se giovedì verranno incamerati tre punti con il Taranto. Sarebbe l'unica maniera per evitare di ritenere quelli con la Casertana due punti persi. Perché ancora una volta, le opportunità gettate al vento hanno la fatto la differenza. Passi per il palo di Ferrante ma la chance gettata alle ortiche da Berra grida ancora vendetta: i rossoblù erano ormai alle corde e non sarebbero stati in grado di reagire. E i giallorossi, con una vittoria, si sarebbero assestati al secondo posto in classifica, davvero tanta roba per un settembre già etichettato come di sofferenza. Il cinismo difetta ancora a questa squadra anche se Andreoletti non sembra eccessivamente preoccupato: per lui in questo momento è importante arrivarci sotto porta, per aggiustare la mira ci sarà tempo. Il tecnico imputa, probabilmente non a torto, alla poca lucidità la scarsa finalizzazione.

Tuttavia sarà importante ripartire dall'ottimo secondo tempo (anche se la Casertana è quasi totalmente crollata sul piano fisico), dallo sviluppo di quella manovra, fatta di scambi rapidi, combinazioni strette grazie a più opzioni disponibili per selezionare il tipo di giocata.

Non bisogna tuttavia dimenticare il primo tempo con un atteggiamento troppo remissivo, il pallone che scottava tra i piedi e un timore «reverenziale» nei riguardi di un avversario che è sì partito a razzo ma che, pur non mostrandoli, aveva diversi punti deboli da poter sfruttare. Occorre far tesoro degli errori e iniettare ulteriore fiducia in uno spogliatoio dove lo scorso anno spadroneggiava la depressione e in un ambiente che è cautamente positivo dopo le prime tre uscite.

Contro il Taranto, tuttavia, non sarà semplice giovedì nel turno infrasettimanale: gli uomini di Capuano sono imbattuti (un successo e un pari in due gare) e oltretutto non avendo giocato nell'ultimo weekend per via dell'indisponibilità dell'«Erasmo Jacovone», potrebbero avere più benzina nelle gambe oltre a una maggiore freschezza atletica. E proprio i problemi scaturiti in seguito all'incendio nel settore ospiti provocato dai tifosi del Foggia in trasferta, potrebbero far slittare il terzo match in otto giorni del Benevento, previsto contro il Brindisi lunedì 25 settembre. Questo perché le gare interne dei salentini, che pure sono alle prese con i lavori nel proprio stadio, il «Fanuzzi», vengono ospitate proprio a Taranto fino a quando le opere a Brindisi non saranno concluse.

Ma con la chiusura momentanea dello «Iacovone», sono già saltate una sfida del Taranto e una del Brindisi. Giovedì c'è Brindisi-Monterosi, ed è probabile che già oggi si capirà cosa accadrà. Rinvio o nuova sede? Il Benevento è alla finestra. Nel frattempo per la truppa di Andreoletti niente pause. Ieri mattina tutti al campo per una seduta di scarico. Oggi la ripresa vera e propria. Il tecnico bergamasco, nonostante i recenti progressi, ritrova Capelllini, che ha scontato il turno di squalifica, ma non dovrebbe recuperare nessuno tra gli infortunati. Alfieri è a disposizione (era già in panchina a Caserta), però ha bisogno di ritrovare la condizione dopo aver saltato quasi per intero il ritiro a causa della pubalgia. Non ci saranno Agazzi, Improta e Meccariello. Da verificare Sorrentino, che ha saltato il derby per una botta. Per Ciano, invece, Andreoletti farà un tentativo con i medici per riaverlo in anticipo, ma senza correre eccessivi rischi. Molto dipenderà dalle sensazioni del trequartista di Marcianise, domenica sera in tribuna al «Pinto» con la moglie (non c'era invece il presidente Vigorito, che ha seguito il match in tv). 

 

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