Dimmi di Demme? Sembra un gioco di parole ed invece è un rompicapo costato il posto al centrocampista tedesco di origini italiane. Il giocatore è finito fuori lista (over 22) in campionato: la decisione è stata presa ieri pomeriggio da club azzurro, costretto a fare delle scelte (leggasi tagli) per problemi di spazio (tutti occupati gli spazi per i giocatori senior). Singolare storia quella di Diego Demme che chiude di fatto la sua esperienza a Napoli (ha il contratto in scadenza a giugno prossimo) dopo quattro anni in azzurro con uno scudetto da gregario e due ultime apparizioni quest'anno in campionato che somigliano tanto al canto del cigno. Partiamo proprio dalla fine. Costretto ai margini della rosa, finito praticamente in naftalina, Demme viene scongelato da Mazzarri complici anche tante assenze nella zona nevralgica nel derby con la Salernitana al Maradona. Il centrocampista subentra nel finale all'infortunato Cajuste ed in pochi minuti riesce a “rubarsi” la scena mostrando carattere, personalità e soprattutto un assist che vale oro per i campioni d'Italia: il suo colpo di testa, infatti, favorisce il destro vincente di Rrahmani in pieno recupero e regala tre punti pesantissimi al Napoli contro i granata. Al rientro dalla Supercoppa (costretto ai box per problemi muscolari), gioca titolare all'Olimpico contro la Lazio quella che sarà la sua ultima partita in azzurro. Demme in quattro anni al Napoli ha collezionato 92 presenze, 5 reti, quattro assist, ma anche tanta tanta sfortuna. Il centrocampista infatti è stato tormentato da una serie di infortuni che ne hanno limitato l'impiego e frenato la carriera.
E se per Demme si tratta di un addio, per Gianluca Gaetano sarà eventualmente soltanto un arrivederci.