Napoli Est, l'Ascarelli di Ponticelli apre ai tifosi: ok dal Comune all'agibilità dello stadio

400 posti per gli spettatori nell'impianto di via Argine

L'Ascarelli di Ponticelli
L'Ascarelli di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Venerdì 8 Marzo 2024, 16:57
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Lo stadio 'Giorgio Ascarelli' di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, apre finalmente le porte ai tifosi. Dopo anni di attese il pubblico potrà accedere all'impianto di via Argine nel corso degli incontri di calcio e delle altre manifestazioni sportive. La buona notizia arriva dopo il lavoro utile a garantire la massima sicurezza per l'utilizzo delle tribune e degli altri spazi del bene pubblico così come richiesto dalle associazioni sportive e dalle tifoserie.

L'iter è stato avviato due anni fa con un impegno da parte della giunta comunale guidata da Gaetano Manfredi che ha operato per adeguare la struttura alla normativa e alle prescrizioni degli organi competenti tra cui quelle della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. In particolare, è stato necessario certificare la corretta funzionalità dell'impianto antincendio, di quello utile all'illuminazione ordinaria e di emergenza dello stadio, di verificare la conformità dei maniglioni antipanico e di altri aspetti fondamentali a garantire la sicurezza dei tifosi, e non soltanto.

La procedura - che ha visto a lavoro, in particolare, i tecnici del Servizio "Promozione attività sportive" del Comune di Napoli - si è conclusa oggi con l'ultimo via libera per l'agibilità di pubblico spettacolo da parte degli uffici dell’area Patrimonio di Palazzo San Giacomo.

L’ingresso sarà consentito a massimo di quattrocento spettatori. Si tratta di trecento posti a sedere nella tribuna Ovest, dedicata alla squadra locale, e cento in quella Est dedicata agli ospiti. Oltre il numero specifico di persone che possono accedere agli spalti, l'Ascarelli dovrà essere adeguatamente verificato da personale della sicurezza che dovrà presidiare le vie di accesso e di uscita con mirati controlli sulle persone per impedire l’introduzione di oggetti pericolosi o atti a offendere.

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«Restituiamo ai ragazzi di Ponticelli lo stadio storico della città di Napoli. É stato un grande e sinergico lavoro che ha premiato. Avremo accessibilità al pubblico per 400 persone: una promessa fatta due anni fa e che finalmente, oggi, può dirsi mantenuta e trasformata in realtà», afferma Emanuela Ferrante, assessora allo sport e alle pari opportunità del Comune di Napoli, che aggiunge: «Un "piccolo" dono reso al quartiere di Ponticelli e ai suoi ragazzi che mi hanno chiesto incessantemente di aprire le porte del loro amato campo. Non è stato semplice: abbiamo dovuto fare importanti lavori di adeguamento. Già domenica 17 marzo potremo aprire le porte dell'Ascarelli in occasione di un importante partita dei Ponticelli Boys. Ringrazio tutti quelli che hanno atteso e creduto pazientemente», evidenzia l'esponente della giunta Manfredi.

«Vorrei ringraziare tutti coloro che insieme a me hanno combattuto per questa causa importante, per chi è di Ponticelli è un sogno. É un'emozione avere l'Ascarelli libero, praticamente aperto agli spettatori. Tra due domeniche sarà una bella festa perché giocheremo in casa con la prima classificata del campionato di promozione girone B», afferma Luigi Esposito, presidente del Boys Campania Ponticelli, che auspica: «Speriamo che con questa apertura ci salviamo per questa annata e che mi auguro che ci sarà anche grande futuro sia per il Campania Ponticelli sia per tutti i bambini che giocano nelle scuole calcio di Ponticelli che ora avrà una casa calcistica».

«L'Ascarelli non poteva più essere vietato ai tifosi del Ponticelli calcio. Uno schiaffo a un'intera comunità che non meritava tale decisione restrittiva. Come commissione abbiamo lavorato tanto, in silenzio, per garantire la riapertura degli spalti ai tifosi», dichiara Gaetano Nino Simeone, consigliere comunale e presidente della commissione con deleghe alle infrastrutture, che sottolinea: «Adesso dobbiamo garantire interventi costanti di manutenzione della struttura, altrimenti torniamo al punto di partenza. Tutto il resto sono soltanto chiacchiere e quelle le lasciamo fare agli altri».

«Finalmente si apre uno dei siti importanti dello spettacolo del nostro territorio. Naturalmente siamo contenti di poter dare di nuovo l'accesso al allo stadio ai tifosi e ai genitori che erano rimasti fuori dal poter vedere la partita dei propri figli», così il consigliere comunale Massimo Cilenti. «É un buon passo e su questo devo dire grazie anche all'impegno dell'assessore allo sport Emanuela Ferrante. Adesso tocca dare un pieno funzionamento anche al palazzetto dello sport di via Argine e ai campi sportivi annessi», insiste Cilenti.

Lo stadio Ascarelli, oltre a valido impianto per le competizioni, è un polo sportivo fondamentale per decine di giovanissmi di Ponticelli e di altri quartieri della zona orientale che quotidianamente frequentano il campo riqualificato per le Universiadi per lezioni e addestramento.

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