Benevento-Foggia, Auteri: «Possiamo ancora crescere, non guardiamo le altre»

«Andranno in campo i giocatori più pronti»

Benevento-Foggia, Auteri: «Possiamo ancora crescere. Non guardiamo le altre»
Benevento-Foggia, Auteri: «Possiamo ancora crescere. Non guardiamo le altre»
di Oreste Tretola
Venerdì 1 Marzo 2024, 14:22 - Ultimo agg. 19:45
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Con il match casalingo di domani col Foggia inizierà un trittico importante per il Benevento. Dopo i rossoneri, i giallorossi sfideranno Potenza e Messina, con l’auspicio di rosicchiare punti alla Juve Stabia. Ma Gaetano Auteri non si è proiettato, in conferenza prepartita, troppo in avanti e pensa solo al match con i satanelli: «Dobbiamo pensare a noi stessi, le pressioni fanno bene perché il nostro gruppo è fatto da giovani ed esperti. Dobbiamo solo essere preoccupati di fare la migliore prestazione domani. Avremo una partita diversa rispetto a quello di lunedì, il Foggia è qualitativamente migliore del Sorrento, anche se la classifica dice il contrario. Sarà una gara impegnativa e so che tipo di partita dovremo fare. Servirà tanta intensità, sono poi sicuro che non sbaglieremo l’atteggiamento».

Sulle scelte, come al solito, il tecnico non si è sbilanciato: «Andranno in campo i giocatori più pronti.

Al posto di Pastina potrà giocare sia uno di piede destro che un mancino, dipenderà dalla volontà di mettere o più esperienza o più freschezza. Non ho ancora deciso. Pinato oggi si è allenato, ieri aveva un po’ di febbre. Abbiamo tutti, tranne Pastina squalificato. Simonetti può giocare ovunque e ci dà la possibilità di cambiare assetto tattico. Domani giocherà sicuramente. Meccariello dovrà dirci lui, quando sarà pronto. Ora si allena con noi e fa anche un lavoro personalizzato».

Auteri ha sottolineato come la squadra possa ancora migliorare tanto: «Ci sono ancora margini di miglioramento individuali e collettivi. Dobbiamo migliorare la continuità di gioco, in alcuni momenti della partita forziamo la giocata. In altri momenti non siamo destabilizzanti nei confronti delle difese avversarie. Dobbiamo migliorare la gestione della palla. Sono certo che dal punto di vista dell'intensità saremo sempre coesi e forti. Ci sono delle cose da migliorare, appartengono anche alla sfera individuale. Parto sempre dal presupposto che non bisogna essere contenti, infatti non lo sono».

Come successo per il trittico con Crotone, Cerignola e Picerno, anche in questo caso l’allenatore dovrà valutare se fare ampio turnover: «Abbiamo 30 giocatori e dopo domani sera, in base alle condizioni, deciderò cosa fare per le prossime. Quando mancano due mesi pieni alla fine del campionato, le tre partite in una settimana sono determinanti». 

Lunedì giocherà la Juve Stabia contro la Casertana. Le vespe quindi scenderanno in campo, conoscendo già il risultato della strega. «Quando ci sono partite da fare ci si concentra sul proprio impegno. È normale che se giochi dopo osservi i risultati delle altre. In questo caso tocca a noi, quindi dobbiamo focalizzarci sulla nostra gara», ha concluso Auteri.

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