Turris-Taranto 1-1: Contessa sblocca, Zonta riprende i corallini

Restano de episodi dubbi in rapida sequenza nell'area pugliese

L'esultanza corallina al gol del Contessa
L'esultanza corallina al gol del Contessa
di Raffaella Ascione
Domenica 3 Marzo 2024, 21:41 - Ultimo agg. 4 Marzo, 12:57
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Finisce 1-1 al Liguori fra Turris e Taranto. Contessa la sblocca - con merito - nella ripresa, poi Zonta riprende i corallini al primo tiro nello specchio della porta dei suoi. Il pari consente alla Turris - animata da grande agonismo - di tornare a muovere la classifica dopo l’immeritato ko di Castellammare ma sta comunque un tantino stretto all'undici di Menichini, che ha condotto la manovra per larghi tratti del match, tuttavia pagando la poca incisività offensiva.

Menichini sistema i suoi col 3-5-2: in difesa il terzetto Maestrelli, Ricci, Esempio; in mediana Siega ad agire da mezz’ala a supporto del tandem offensivo D’Auria-Jallow; di ontro, il 3-4-3 di Capuano.

Nel primo tempo è sostanziale il predominio territoriale della Turris, che concede poco o nulla al Taranto.

Ci provano nelle battute iniziali prima Jallow (conclusione debole) e poi D’Auria (senza inquadrare la porta); Esempio mura invece Simeri, al tiro da posizione pericolosa. Ci riprova Jallow al 26’ senza tuttavia impensierire Vannucchi. Taranto costretto al primo cambio al minuto 40: Mastromonaco (poco prima ammonito) s’infortuna, al suo posto Valietti. Maestrelli va di testa sugli sviluppi di un corner ma non inquadra la porta. S’infiamma per le proteste il Liguori al minuto 42, quando il direttore di gara sorvola su due episodi che maturano in rapida sequenza nell’area ionica: dubbio l’atterramento di Siega, clamoroso – sul prosieguo dell’azione – quello di Saccani, ma per l’arbitro è tutto regolare. Gli animi si surriscaldano ed un componente della panchina aggiuntiva corallina paga col rosso.

Nella ripresa, subito due cambi per Capuano: dentro Panico per Ferrara e Orlando per Fabbro. Un minuto e la Turris confeziona una ghiotta occasione da gol: gran pallone lavorato da Casarini per D’Auria, al tiro a botta sicura da posizione ravvicinata, si supera nell’occasione Vannucchi, respingendo coi piedi; sulla ripartenza ionica, poi, la conclusione dal limite di Matera che si spegne sul fondo. Al quarto d’ora il primo cambio Turris: fuori (un acciaccato ma stoico) Casarini, dentro Franco. Un minuto più tardi rischia la frittata Miceli in fase di disimpegno, per poco non ne approfitta D’Auria. Dalla curva Vesuvio, intanto, cori di dissenso all’indirizzo del presidente Colantonio e del diesse Primicile. La sblocca con merito la Turris al minuto 20, sugli sviluppi di un calcio piazzato: è di Contessa la conclusione dal limite che si insacca a fil di palo, dove stavolta Vannucchi non può arrivare. Esplode il Liguori. Altro doppio cambio Taranto al 25’: tocca a Zonta e De Marchi per Enrici e Kanoute.

Tre minuti ed il Taranto la pareggia proprio con i nuovi entrati e con la complicità di Franco, che con un erroraccio innesca la ripartenza ospite: l’assist è di De Marchi, la rete dell’1-1 di Zonta. Letale il Taranto, in rete al primo tiro in porta. Cambia quindi Menichini: dentro Cum per Saccani e De Felice per Siega; quindi Maniero e Cocetta per Jallow e Ricci. Nel frattemp0o, l’errore sotto porta di De Felice su assist di Contessa. Sul fronte opposto l’errore di De Marchi, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Non bastano alla Turris i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Finisce in parità al Liguori.

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